Alla indecente situazione stipendiale e normativa, all’indecente trattamento attuale riservato nel nostro Paese al corpo docente, va aggiunta l’aggravante dell’incombente taglio di 80.000 cattedre previsto con il Riordino dei Cicli di Berlinguer, che De Mauro sostiene senza riserve, mentre Confederali e SNALS lo accettano passivamente e nessun altro se ne occupa. Tale operazione viene anzi posta quanto mai all’ordine del giorno dall’attuale Ministro, che nell’intervista rilasciata ieri al quotidiano “Il Tempo”, dichiara di volervi mettere mano addirittura dall’Ottobre prossimo. L’Unicobas sciopera quindi il 9 Ottobre (quando sarà in piazza con una propria specifica piattaforma di lotta ed uno specifico spezzone di corteo) ed il 16 Ottobre anche con l’obiettivo di porre con forza la questione di una riforma interamente da riformare. Così com’è verrebbe di fatto distrutta la scuola elementare, eliminato un docente ogni 8 fra quanti oggi insegnano nella primaria e nelle medie (non troverebbero tutti posto in un settennio), riavviata la logica del vecchio avviamento professionale al posto dell’attuale media e ridotto di un anno il complessivo ciclo formativo.