ALLEGATO 1 - Tabella di valutazione dei titoli e dei servizi ai fini delle utilizzazioni del personale docente
i
- anzianità di servizio:
Tipo di servizio | Punteggio |
A) per ogni anno di servizio comunque prestato, successivamente alla decorrenza giuridica della nomina, nel ruolo di appartenenza (1) |
Punti 6 |
A1) per ogni anno di servizio effettivamente prestato (2) dopo la nomina nel ruolo di appartenenza in scuole o istituti situati nelle piccole isole (3) in aggiunta al punteggio di cui al punto A |
Punti 6 |
B) per ogni anno di servizio preruolo o di altro servizio di ruolo riconosciuto o valutato ai fini della carriera o per ogni anno di servizio preruolo o di altro servizio di ruolo prestato nella scuola materna (4) |
Punti 3 |
B1) (valido solo per la scuola secondaria di II grado ed artistica) per ogni anno di servizio prestato in posizione di comando ai sensi dell'art.5 della legge 603/66 nella scuola secondaria superiore successivamente alla nomina in ruolo nella scuola secondaria di I grado in aggiunta al punteggio di cui al punto B) |
Punti 3 |
B2) per ogni anno di servizio preruolo o di altro servizio di ruolo riconosciuto o valutato ai fini della carriera o per ogni anno di servizio preruolo o di altro servizio di ruolo nella scuola materna, effettivamente prestato (2) in scuole o istituti situati nelle piccole isole (3) e (4) in aggiunta al punteggio di cui al punto B) e B1) |
Punti 3 |
B3) (valido
solo per la scuola elementare) per ogni anno di servizio di
ruolo effettivamente prestato come "specialista" per l'insegnamento della
lingua straniera dall’anno scolastico 92/93 fino all’anno scolastico 97/98
(in aggiunta al punteggio di cui alle lettere B e B2) rispettivamente:
se il servizio
é prestato nell'ambito del plesso di titolarità …………………….
|
Punti 1 |
C) per ogni
anno di servizio di ruolo prestato nella scuola di attuale titolarità,
senza soluzione di continuità, (5) (in aggiunta a quello previsto
dalle lettere A), A1), B), B1), B2), B3)
entro il
quinquennio………………………………………………………....…..
|
Punti 2 Punti 3 |
C1) per
la sola scuola elementare:
per il servizio
di ruolo effettivamente prestato per un triennio senza soluzione di continuità,
a partire dall’anno scolastico 92/93 fino all’anno scolastico 97/98, come
docente "specializzato" per l'insegnamento della lingua straniera(in aggiunta
a quello previsto dalle lettere A), A1), B), B2), B3), C)
per il servizio di ruolo effettivamente prestato per un triennio senza soluzione di continuità, a partire dall’anno scolastico 92/93 fino all’anno scolastico 97/98, come docente "specialista" per l'insegnamento della lingua straniera (in aggiunta a quello previsto dalle lettere A, A1, B, B2, B3, C) |
Punti 1,5
Punti 3 |
D) per ogni anno di servizio di ruolo prestato nella sede di attuale titolarità, senza soluzione di continuità, (6) (in aggiunta a quello previsto dalle lettere A), A1), B), B1), B2), B3) |
Punti 1 |
II
- esigenze di famiglia (6bis) :
Tipo di esigenza | Punteggio |
A)
per ricongiungimento al coniuge ovvero, nel caso di docenti senza coniuge
o separati giudizialmente o consensualmente con atto omologato dal tribunale,
per ricongiungimento ai genitori o ai figli (7)
|
|
B)
per ogni figlio di età inferiore a sei anni (8)
|
|
C)
per ogni figlio di età superiore ai sei anni, ma che non abbia superato
il diciottesimo anno di età, ovvero senza limite, qualora si trovi
a causa di infermità o difetto fisico o mentale, nella assoluta
e permanente impossibilità di dedicarsi ad un proficuo lavoro (8)
e (9)
|
Punti 3 |
D)
per la cura e l'assistenza dei figli minorati fisici, psichici o sensoriali,
tossicodipendenti, ovvero del coniuge o del genitore totalmente e permanentemente
inabili al lavoro che possono essere assistiti soltanto nel comune richiesto
(9)
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III
- titoli generali:
Tipo di titolo | Punteggio |
A)
per ogni promozione di merito distinto
|
|
B)
per il superamento di un pubblico concorso ordinario per esami e titoli,
per l'accesso al ruolo di appartenenza o a ruoli di livello pari o superiore
a quello di appartenenza in scuole materne, elementari, secondarie ed artistiche
(10)
|
|
C)
per ogni diploma di specializzazione conseguita in corsi post-universitari
prevista dagli statuti ovvero dal D.P.R. N.162/82, ovvero dalla legge n.341/90
(artt.4, 6, 8) attivata dalle università statali o libere ovvero
da istituti universitari statali o pareggiati (11), ivi compresi gli istituti
di educazione fisica statali o pareggiati, nell'ambito delle scienze dell'educazione
e/o nell'ambito delle discipline attualmente insegnate dal docente
-
per ogni diploma …………………………………………………
|
Punti 5 |
D)
per ogni diploma universitario conseguito oltre al titolo di studio attualmente
necessario per l’accesso al ruolo di appartenenza
|
Punti 3 |
E)
per ogni corso di perfezionamento post-universitario di durata non inferiore
ad un anno, previsto dagli statuti ovvero dal D.P.R. N.162/82, ovvero dalla
legge n.341/90 (artt.4,6,8) attivato dalle università statali o
libere ovvero da istituti universitari statali o pareggiati (11), ivi compresi
gli istituti di educazione fisica statali o pareggiati, nell'ambito delle
scienze dell'educazione e/o nell'ambito delle discipline attualmente insegnate
dal docente
--
per ogni corso…………………………………………………… (é valutabile un solo corso
per ogni anno accademico)
|
Punti 1 |
F)
per ogni diploma di laurea, di accademia di belle arti, di conservatorio
di musica, di istituto superiore di educazione fisica, conseguito oltre
al titolo di studio attualmente necessario per l'accesso al ruolo di appartenenza
………………………………………………
|
Punti 5 |
G)
per il conseguimento del titolo di "dottorato di ricerca”
|
|
H)
) per la sola scuola elementare: per la frequenza del corso di aggiornamento-formazione
linguistica e glottodidattica compreso nel piano attuato dal ministero,
con la collaborazione dei Provveditori agli studi, delle istituzioni scolastiche,
degli istituti di ricerca (IRRSAE, CEDE, BDP) e dell'università
………………………..
|
Punti 1 |
i
titoli relativi a C), D), E), F), G), H) anche cumulabili tra di loro,
sono valutati fino ad un massimo di ……………………………………………
|
Punti 10 |
I)
per ogni partecipazione ai nuovi esami di stato conclusivi dei corsi di
studio di istruzione secondaria superiore di cui alla legge 10/12/97 n°425
e al D.P.R. 23.7.1998 n.323 in qualità di presidente di commissione
o di componente esterno o di componente interno, compresa l’attività
svolta dal docente di sostegno all’alunno handicappato che sostiene l’esame…………………………..…….
(fino
ad un massimo di 5 punti).
|
Punti 1 |
NOTE ALLA TABELLA DELLE UTILIZZAZIONI DEI DOCENTI
Ai fini della validità della certificazione richiesta si richiama quanto disposto dalla legge 127 del 17 maggio 1997, modificata ed integrata dalla legge 191 del 16 giugno 1998, dalla c.m. 349 emanata il 7 agosto 1998 dal ministero della pubblica istruzione contenente indicazioni operative sulle certificazioni, nonché dal D.P.R. 20 ottobre 1998 n. 403 (regolamento di attuazione degli artt.1, 2 e 3 della legge 15/05/97 n.127).
Ai fini dell'attribuzione del punteggio in questione il servizio nelle piccole isole deve essere effettivamente prestato - salvo le assenze per gravidanza, puerperio e per servizio militare di leva o per il sostitutivo servizio civile - per il periodo previsto per la valutazione di un intero anno scolastico.
La dizione ‘piccole isole’ comprensiva di tutte le isole del territorio italiano, ad eccezione, ovviamente, delle due isole maggiori (Sicilia e Sardegna).
Va valutata nella misura prevista dalla presente voce, l'anzianità derivante da decorrenza giuridica della nomina anteriore alla decorrenza economica, se non é stato prestato alcun servizio o se il servizio non é stato prestato nel ruolo di appartenenza. Nella stessa misura é valutato anche il servizio pre-ruolo prestato per almeno 180 giorni, nei limiti previsti dagli artt.485, 490 del D.l.vo n.297/94 ai fini della valutabilità per la carriera, nonché il servizio prestato in altro ruolo riconosciuto o riconoscibile ai fini della carriera ai sensi del D.L. 19/6/70 n.370, convertito con modificazioni nella legge 26/7/70 n.576 e successive integrazioni, ovvero il servizio preruolo prestato senza il prescritto titolo di specializzazione in scuole speciali o su posti di sostegno. Per ogni anno di insegnamento prestato, con il possesso del prescritto titolo di specializzazione, nelle scuole speciali o ad indirizzo didattico differenziato o nelle classi differenziali, o nei posti di sostegno, o nelle DOS, qualora il trasferimento sia richiesto indifferentemente per le scuole speciali o ad indirizzo didattico differenziato o per posti di sostegno o per DOS, il punteggio é raddoppiato. Relativamente ai docenti delle scuole elementari, per ogni anno di insegnamento in scuola unica di cui al R.D. 5/2/1928, n. 577, o in scuola di montagna ai sensi della legge 1/3/1957, n. 90, il punteggio é raddoppiato. Per l'attribuzione del punteggio si prescinde dal requisito della residenza in sede. Va valutato nella misura prevista dalla presente voce il servizio dei docenti appartenenti al ruolo dei laureati degli istituti di istruzione secondaria di II grado e artistica, prestato precedentemente nel ruolo dei diplomati e viceversa. Il servizio prestato in qualità di assistente nei licei artistici, va considerato come servizio prestato nel ruolo dei docenti diplomati.
Il punteggio va attribuito se la sede di titolarità giuridica e la sede in cui l'interessato ha prestato servizio continuativo coincidono per il periodo considerato. Il punteggio va anche attribuito nella sede di attuale titolarità qualora il docente, trasferito d’ufficio in quanto soprannumerario, abbia ivi ottenuto il rientro nel quinquennio. Per i docenti di istruzione secondaria di I e II grado e artistica il servizio deve essere, altresì, prestato nella classe di concorso di attuale titolarità. Il punteggio non va attribuito ai docenti titolari di sede distrettuale (su posto per l’istruzione e la formazione dell’età adulta). Va valutato l'anno scolastico precedente quello cui si riferiscono le operazioni di utilizzazione. Per sede si intende comune. Il punteggio di cui alla lettera D) non é cumulabile per lo stesso anno scolastico con quello previsto dalla lettera C).
lettera B) e lettera C) valgono sempre;
lettera D) (cura e assistenza dei figli minorati, etc.) vale quando il comune in cui può essere prestata l’assistenza coincide con il comune di titolarità del docente.
La valutazione é attribuita nei seguenti casi:
figlio minorato, ovvero coniuge o genitore bisognosi di cure continuative presso un istituto di cura tali da comportare di necessità la residenza nella sede dello istituto medesimo;
figlio tossicodipendente sottoposto ad un programma terapeutico e socio-riabilitativo da attuare presso le strutture pubbliche o private, di cui agli artt.114, 118 e 122, D.P.R. 9/10/1990, n. 309, programma che comporti di necessità il domicilio nella sede della struttura stessa, ovvero, presso la residenza abituale con l'assistenza del medico di fiducia come previsto dall'art.122, comma 3, citato D.P.R. n. 309/1990;
Vanno riconosciuti oltre ai corsi previsti dagli statuti delle università (art. 6 l. 341/90), ovvero attivati con provvedimento rettorale presso le scuole di specializzazione di cui al D.P.R. 162/82 (art. 4 - 1° comma L.341/90) anche i corsi previsti dalla L. 341/90 art. 8 e realizzati dalle università attraverso i propri consorzi anche di diritto privato; nonché i corsi attivati dalle università avvalendosi della collaborazione di soggetti pubblici e privati con facoltà di prevedere la costituzione di apposite convenzioni (art. 8 L. 341/90). Sono assimilati ai diplomi di specializzazione i diplomi di perfezionamento post-universitari, previsti dal precedente ordinamento universitario, qualora siano conseguiti a conclusione di corsi che presentino le stesse caratteristiche dei corsi di specializzazione (durata minima biennale, esami specifici per ogni materia nel corso dei singoli anni e un esame finale). Si ricorda che a norma dell'art.10 del d.l. 1/10/73, n. 580, convertito con modificazioni nella L. 30/11/73, n. 766 le denominazioni di università, ateneo, politecnico, istituto di istruzione universitaria possono essere usate soltanto dalle università statali e da quelle non statali riconosciute per rilasciare titoli aventi valore legale a norma delle disposizioni di legge.
Tale diploma costituisce titolo valutabile per il personale insegnante della scuola materna ed elementare.
Tipo di esigenza | Punteggio |
|
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per ogni
figlio di età superiore ai 6 anni, ma che non abbia superato il
18 anno di età (4) ovvero senza limite, qualora si trovi, a causa
di infermità o difetto fisico o mentale, nell'assoluta e permanente
impossibilità di dedicarsi ad un proficuo lavoro
|
|
per la
cura e l'assistenza dei figli minorati fisici, psichici o sensoriali, tossicodipendenti,
ovvero del coniuge o del genitore totalmente e permanentemente inabili
al lavoro che possono essere assistiti soltanto nel comune richiesto (5)
|
Punti 6 |
NOTE ALLA TABELLA DELLE ASSEGNAZIONI PROVVISORIE DEI DOCENTI
Ai fini della validità della certificazione richiesta si richiama quanto disposto dalla legge 127 del 17 maggio 1997, modificata ed integrata dalla legge 191 del 16 giugno 1998, dalla c.m. 349 emanata il 7 agosto 1998 dal ministero della pubblica istruzione contenente indicazioni operative sulle certificazioni, nonché dal D.P.R. 20 ottobre 1998 n. 403 (regolamento di attuazione degli artt.1, 2 e 3 della legge 15/05/97 n.127).
l'inabilità deve essere totale e permanente.
si considerano anziani i genitori di età superiore ai 65 anni (v. nota 4), ad essi sono assimilati i genitori che si trovino nelle condizioni di cui alla successiva nota 5).
l'età è riferita al 31 dicembre dell'anno in cui si effettua l'assegnazione provvisoria. si considerano anche i figli che compiono i sei anni o i diciotto anni entro il 31 dicembre dell'anno in cui si effettua l'assegnazione provvisoria.
la valutazione è attribuita nei seguenti casi:
figlio minorato, ovvero coniuge o genitore bisognosi di cure continuative presso un istituto di cura tali da comportare di necessità la residenza nella sede dello istituto medesimo;
figlio tossicodipendente sottoposto ad un programma terapeutico e socio-riabilitativo da attuare presso le strutture pubbliche o private, di cui agli artt.114, 118, e 122, D.P.R. 09/10/1990, n.309, programma che comporti di necessità il domicilio nella sede della struttura stessa, ovvero presso la residenza abituale con l'assistenza del medico di fiducia come previsto dall'art.122, comma 3, citato D.P.R. n. 309/1990
|
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1 | Sostegno – comune | Proroghe d’ufficio dei trasferimenti annuali | |
2 | Sostegno – comune | Conferma a domanda dei docenti utilizzati sui progetti nelle aree a rischio | |
3 | Sostegno | Utilizzazione su sostegno del docente che usufruisce della precedenza di cui all’art.11 comma 1, punto I del presente contratto nell’ordine riportato. | |
4 | Sostegno | Utilizzazione su sostegno del docente che usufruisce della precedenza di cui all’art.11 comma 1, punto II del presente contratto. | Non valido per la scuola secondaria di secondo grado |
5 | Sostegno | Utilizzazione su sostegno del docente che usufruisce della precedenza di cui all’art.11 comma 1, punto III nell’ordine riportato. | |
6 | Sostegno | Utilizzazione su sostegno del docente che usufruisce della precedenza di cui all’art.11 comma 1, punto IV del presente contratto nell’ordine riportato, esclusa la lettera i). | La lavoratrice madre con prole di età inferiore di un anno (art.11 comma 1 punto IV lettera i) ) viene trattata con priorità nell’ambito di ciascuna delle fasi successive. |
7 | Sostegno | Utilizzazione su sostegno dei docenti di cui all’art.4, comma 1 lettera b) nella sede di titolarità fornito del prescritto titolo | |
8 | Sostegno | Conferma su sostegno, a domanda, del docente fornito del prescritto titolo di specializzazione utilizzato nell’anno scolastico precedente. | |
9 | Sostegno | Utilizzazione su sostegno a domanda e d’ufficio dei docenti già titolari su posti della dotazione organica di sostegno | Valido solo per la scuola secondaria di secondo grado |
10 | Sostegno | Utilizzazione su sostegno a domanda e d’ufficio del docente titolare su posto di sostegno individuato quale soprannumerario (escluso docenti dell’art.4 comma 1 punto f) ), nonché utilizzazione in sedi viciniori (trattamento in subordine) del docente trasferito quale soprannumerario nell’anno cui si riferiscono le operazioni o nell’ultimo quinquennio, che abbia chiesto e non ottenuto posto nella scuola di precedente titolarità; l’utilizzazione avviene anche su tipologia diversa da quella di titolarità purché il docente sia in possesso del prescritto titolo di specializzazione. |
Non
valido per la scuola secondaria di secondo grado
|
11 | Sostegno | Utilizzazione su sostegno a domanda dei docenti dell’art.4 comma 1 lettera g) titolari su posto di sostegno. | |
12 | Sostegno | Assegnazione Provvisoria su sostegno del docente titolare su posto di sostegno. | |
13 | Sostegno | Utilizzazione su sostegno a domanda nella scuola di titolarità del docente in possesso del prescritto titolo di specializzazione e titolare su posto comune, che sia stato individuato come soprannumerario (escluso docenti dell’art.4 comma 1 punto f) ), nonché utilizzazione nella scuola di precedente titolarità del docente, in possesso del prescritto titolo di specializzazione e titolare di posto di tipo comune, trasferito quale soprannumerario nell’anno cui si riferiscono le operazioni o nell’ultimo quinquennio. | |
14 | Sostegno | Utilizzazione su sostegno a domanda e d’ufficio dei docenti titolari su posto comune in possesso del prescritto titolo di specializzazione individuati come soprannumerario (escluso docenti dell’art.4 comma 1 punto f) ), nonché utilizzazione in sedi viciniori (trattamento in subordine) del docente, in possesso del prescritto titolo di specializzazione e titolare di posto di tipo comune, trasferito quale soprannumerario nell’anno cui si riferiscono le operazioni o nell’ultimo quinquennio. | |
15 | Sostegno | Utilizzazione su sostegno a domanda e d’ufficio dei docenti in possesso del prescritto titolo di specializzazione titolari della dotazione organica provinciale. | Valido solo per la scuola secondaria |
16 | Sostegno | Utilizzazione su sostegno a domanda e d’ufficio dei docenti in possesso del prescritto titolo di specializzazione non licenziabili che non trovano sistemazione per l’insegnamento d’appartenenza. | Valido solo per la scuola secondaria di primo grado |
17 | Sostegno | Utilizzazione su sostegno a domanda dei docenti di cui all’art.4 lettera d) e k) in possesso del prescritto titolo di specializzazione | |
18 | Sostegno | Utilizzazione su sostegno a domanda del docente di scuola secondaria in possesso del titolo di specializzazione, appartenente a classe di concorso con esubero nella provincia. | Valido solo per la scuola secondaria |
19 | Sostegno | Utilizzazione su sostegno d’ufficio del docente di scuola secondaria in possesso del titolo di specializzazione, appartenente a classe di concorso con esubero nella provincia individuato quale soprannumerario. | Valido solo per la scuola secondaria |
20 | Sostegno | Utilizzazione su sostegno a domanda del docente in possesso del titolo di specializzazione, proveniente da altro ruolo, appartenente a classe di concorso con esubero nella provincia. | Valido solo per la scuola secondaria |
21 | Sostegno | Utilizzazione su sostegno d’ufficio del docente in possesso del titolo di specializzazione, proveniente da altro ruolo, appartenente a classe di concorso con esubero nella provincia e individuato quale soprannumerario. | Valido solo per la scuola secondaria |
22 | Sostegno | Utilizzazione su sostegno a domanda dei docenti dell’art.4 comma 1 lettera g) titolari su posto comune in possesso del prescritto titolo. | |
23 | Sostegno | Utilizzazione su sostegno a domanda dei docenti titolari su tipo posto comune in possesso del titolo di specializzazione, non compresi nelle categorie precedenti. | Valido solo per la scuola primaria |
24 | Comune | Utilizzazione su tipo posto comune del docente che usufruisce della precedenza di cui all’art.11 comma 1, punto I del presente contratto nell’ordine riportato. | |
25 | Comune | Utilizzazione su tipo posto comune del docente che usufruisce della precedenza di cui all’art.11 comma 1, punto II del presente contratto. | |
26 | Comune | Utilizzazione su tipo posto comune del docente che usufruisce della precedenza di cui all’art.11 comma 1, punto III nell’ordine riportato. | |
27 | Comune | Utilizzazione su tipo posto comune del docente che usufruisce della precedenza di cui all’art.11 comma 1, punto IV del presente contratto nell’ordine riportato esclusa la lettera i). | La lavoratrice madre con prole di età inferiore di un anno (art.11 comma 1 punto IV lettera i) ) viene trattata con priorità nell’ambito di ciascuna delle fasi successive. |
28 | Comune | Utilizzazione su tipo posto comune a domanda dei docenti di cui all’art.4, comma 1 lettera b) nella sede di titolarità anche per altro insegnamento per cui ha titolo | |
29 | Comune | Conferma su tipo posto comune, a domanda, del docente nella scuola in cui è stato utilizzato nell’anno scolastico precedente. | |
30 | Comune | Utilizzazione su tipo posto comune a domanda e d’ufficio del docente titolare su posto di organico sede individuato quale soprannumerario (escluso docenti dell’art.4 comma 1 punto f) ), nonché utilizzazione in sedi viciniori (trattamento in subordine) del docente trasferito quale soprannumerario nell’anno cui si riferiscono le operazioni o nell’ultimo quinquennio, che abbia chiesto e non ottenuto posto nella scuola di precedente titolarità. | |
31 | Comune | Utilizzazione su tipo posto comune a domanda e d’ufficio dei docenti già titolari su D.O.P. | Valido solo per la scuola secondaria |
32 | Comune | Utilizzazione su tipo posto comune a domanda e d’ufficio dei docenti entrati nella D.O.P. a seguito di assegnazione definitiva di sede a decorrere dall’anno scolastico per il quale si procede alle utilizzazioni. | Valido solo per la scuola secondaria |
33 | Comune | Utilizzazione su tipo posto comune a domanda e d’ufficio dei docenti non licenziabili che non trovano sistemazione per l’insegnamento d’appartenenza. | Valido solo per la scuola secondaria di primo grado |
34 | Comune | Utilizzazione su tipo posto comune a domanda dei docenti di cui all’art.4 lettera d) e k). | |
35 | Comune | Utilizzazione a domanda del docente appartenente a classe di concorso con esubero nella provincia in classe di concorso diversa da quella di titolarità. | Valido solo per la scuola secondaria |
36 | Comune | Utilizzazione d’ufficio del docente soprannumerario o D.O.P., appartenente a classe di concorso con esubero nella provincia, in classe di concorso diversa da quella di titolarità. | Valido solo per la scuola secondaria |
37 | Comune | Utilizzazione a domanda del docente proveniente da altro ruolo, appartenente a classe di concorso con esubero nella provincia, in classe di concorso diversa da quella di titolarità. | Valido solo per la scuola secondaria |
38 | Comune | Utilizzazione d’ufficio del docente soprannumerario o D.O.P., proveniente da altro ruolo, appartenente a classe di concorso con esubero nella provincia, in classe di concorso diversa da quella di titolarità. | Valido solo per la scuola secondaria |
39 | Comune | Utilizzazione a domanda dei docenti dell’art.4 comma 1 lettera g) titolari su posto comune. | |
40 | Comune | Assegnazione provvisoria nell’ambito della provincia su tipo posto comune. | |
41 | Comune | Utilizzazione a domanda dei docenti di cui all’art.4 lettera n) | Valido solo per la scuola elementare |
42 | Sostegno | Assegnazione della sede provvisoria su sostegno ai docenti nominati in ruolo o ai docenti privi di sede definitiva. | |
43 | Comune | Assegnazione della sede provvisoria su tipo posto comune ai docenti nominati in ruolo o ai docenti privi di sede definitiva. | |
44 | Sostegno | Utilizzazione su sostegno d’ufficio dei docenti titolari su tipo posto comune non forniti del titolo di specializzazione. | Valido solo per la scuola primaria |
45 | Sostegno | Utilizzazione su sostegno a domanda dei docenti specializzati appartenenti allo stesso ruolo provenienti da altra provincia in cui ci sia situazione di esubero. | |
46 | Sostegno | Utilizzazione su sostegno a domanda dei docenti specializzati appartenenti a classi di concorso con esubero nella provincia da cui provengono. | Valido solo per la scuola secondaria |
47 | Sostegno | Assegnazione provvisoria su sostegno da altra provincia del docente in possesso del prescritto titolo di specializzazione | |
48 | Comune | Utilizzazione su tipo posto comune a domanda dei docenti provenienti da altra provincia in cui ci sia situazione di esubero. | |
49 | Comune | Assegnazione provvisoria su tipo posto comune dei docenti provenienti da altra provincia |
ALLEGATO 4 - Tabella di valutazione dei titoli per il personale A.T.A. (1)
i
- anzianità di servizio:
Tipo di servizio | Punteggio |
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Punti 1 |
oltre il quinquennio .................................................…………………………. |
Punti 8 Punti 12 |
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Punti 4 |
Tale servizio è riconosciuto sia la personale ATA già statale, che a quello proveniente dagli enti locali: per quest’ultimo personale, ovviamente, non deve essere di nuovo valutato il servizio di cui alla lettera A).
Tale servizio è riconosciuto sia al personale ATA già statale che a quello proveniente dagli enti locali.
II
- ESIGENZE DI FAMIGLIA (4TER):
Tipo di esigenza | Punteggio |
per ricongiungimento
o riavvicinamento al coniuge ovvero, nel caso di personale senza coniuge
o separato giudizialmente o consensualmente con atto omologato dal tribunale,
per ricongiungimento o riavvicinamento ai genitori o ai figli o al convivente(5)
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|
per ogni
figlio di età superiore ai sei anni, ma che non abbia superato il
diciottesimo anno di età (6) ovvero per ogni figlio maggiorenne
che risulti totalmente o permanentemente inabile a proficuo lavoro
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per la cura
e l'assistenza dei figli minorati fisici, psichici o sensoriali, ovvero
del coniuge o del genitore totalmente o permanentemente inabili al lavoro,
che possono essere assistiti soltanto nel comune richiesto (7)(1), nonché
per l'assistenza dei figli tossicodipendenti sottoposti ad un programma
terapeutico e socio-riabilitativo da attuare presso la residenza abituale
con l'assistenza del medico di fiducia (art.122 - comma III – D.P.R. 309/90),
o presso le strutture pubbliche e private di cui agli artt.114 - 118 –
122 D.P.R. 309/90, qualora il programma comporti di necessità il
domicilio nella sede della struttura medesima (8)
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Punti 24 |
III
- titoli generali:
Tipo di titolo | Punteggio |
per l'inclusione
nella graduatoria di merito di concorsi per esami per l'accesso al ruolo
di appartenenza (9)
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Punti 12 |
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Punti 12 |
NOTE ALLA TABELLA DELLE UTILIZZAZIONI DEL PERSONALE A.T.A.
E' valutato il periodo coperto da decorrenza giuridica della nomina purché sia stato prestato effettivo servizio nello stesso profilo professionale. Sono comunque valutati con il punteggio previsto dalla presente voce i seguenti servizi:
il servizio prestato nel profilo di provenienza per il personale trasferito nell'attuale profilo, ai sensi dell'art.19 del D.P.R. 399/88 e dell'art.38 del D.P.R. 209/87;
il servizio prestato nel ruolo di provenienza per il personale trasferito nel profilo di attuale appartenenza per effetto dell'art.200 del T.U. approvato con D.P.R. 10/01/1957, n.3, purché il ruolo di provenienza fosse compreso fra quelli elencati nella tabella a annessa al D.P.R. 31/05/1974, n. 420;
i servizi di ruolo prestati indifferentemente nei ruoli confluiti nei singoli profili professionali previsti dal D.P.R. 07/03/1985 n.588 (per l'ausiliario, i servizi prestati nei ruoli dei bidelli, dei custodi e degli accudienti; per il guardarobiere, il servizio prestato nei ruoli dei guardarobieri e degli aiutanti guardarobieri; per il collaboratore amministrativo, il servizio prestato nei ruoli degli applicati di segreteria e dei magazzinieri). Il servizio effettivamente prestato nelle scuole o istituti situati nelle piccole isole relativo ad ogni mese o frazione superiore a 15 giorni, deve essere raddoppiato. Al personale A.T.A. di ruolo collocato in congedo straordinario per motivi di studio senza assegni ai sensi dell'art.2 della legge 13/08/19841994, n.476, per la frequenza di dottorato di ricerca o in quanto assegnatario di borse di studio da parte di amministrazioni statali, enti pubblici, stati stranieri, enti od organismi internazionali, è valutato con il punteggio previsto dalla presente voce il periodo della durata del corso o della borsa di studio.
Agli insegnanti elementari collocati permanentemente fuori ruolo, ai sensi dell’art.21 della legge 9.8.1978,n.463 è valutato il servizio prestato nella carriera di appartenenza, sia in qualità di insegnante elementare sia con mansioni di responsabile amministrativo. Tali servizi sono riconosciuti nelle lettere A) e B).
Per ogni anno prestato nei Paesi in via di sviluppo il punteggio è raddoppiato .
il periodo di anzianità derivante da decorrenza giuridica della nomina antecedente alla decorrenza economica nel caso in cui non sia stato prestato effettivo servizio. Devono essere considerati come anni interi i periodi corrispondenti agli anni scolastici la cui durata risulti inferiore ai 12 mesi per effetto di variazione della data di inizio disposta da norme di legge. Il servizio effettivamente prestato nelle scuole o istituti situati nelle piccole isole, relativo ad ogni mese o frazione superiore a 15 giorni, deve essere raddoppiato.
lettera b) e lettera c) valgono sempre;
lettera d) (cura e assistenza dei figli minorati, etc..) vale quando il comune in cui può essere prestata l’assistenza coincide con il comune di titolarità del soprannumerario.
il
punteggio cosi’ calcolato viene utilizzato anche nelle operazioni di trasferimento
d’ufficio del soprannumerario.
l'età è riferita al 31 dicembre dell'anno in cui si effettua il trasferimento. Si considerano anche i figli che compiono i 6 anni o i 18 anni entro il 31 dicembre dell'anno in cui si effettua il trasferimento.
la valutazione e' attribuita nei seguenti casi:
figlio minorato, ovvero coniuge o genitore, bisognosi di cure continuative presso un istituto di cura tali da comportare la necessita' di risiedere nella sede dell'istituto medesimo.
Il punteggio è attribuito esclusivamente al personale appartenente al profilo professionale di responsabile amministrativo/direttore dei servizi generali ed amministrativi. Il punteggio é attribuito anche per l'inclusione nella graduatoria di merito dei concorsi riservati di cui all'art.557 D.L.vo 297/94.
il punteggio e' attribuito al personale appartenente a profilo professionale diverso da quello di responsabile amministrativo/direttore dei servizi generali ed amministrativi ed è attribuito anche per l'inclusione nella graduatoria di merito dei concorsi riservati di cui all'art.557 D.L.vo 297/94.
Tipo di esigenza | Punteggio |
per ricongiungimento
o riavvicinamento al coniuge o al convivente (purchè la stabilità
della convivenza risulti da certificazione anagrafica da almeno un anno)
o per il ricongiungimento o riavvicinamento alla famiglia per le esigenze
di assistenza ai figli minori o inabili ed ai genitori anziani (2)(3)(5)
|
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|
per ogni
figlio di età superiore ai sei anni, ma che non abbia superato il
diciottesimo anno di età (3) ovvero per ogni figlio maggiorenne
che risulti totalmente o permanentemente inabile a proficuo lavoro(1)
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per la cura
e l'assistenza dei figli minorati fisici, psichici o sensoriali, ovvero
del coniuge o del genitore totalmente o permanentemente inabili al lavoro,
che possono essere assistiti soltanto nel comune richiesto (4)(1), nonché
per l'assistenza dei figli tossicodipendenti sottoposti ad un programma
terapeutico e socio-riabilitativo da attuare presso la residenza abituale
con l'assistenza del medico di fiducia (art.122 - comma III – D.P.R. 309/90),
o presso le strutture pubbliche e private di cui agli artt.114 - 118 -
122 D.P.R. 309/90, qualora il programma comporti di necessità il
domicilio nella sede della struttura medesima (6)
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Punti 24 |
NOTE ALLA TABELLA DELLE ASSEGNAZIONI PROVVISORIE DEL PERSONALE A.T.A.
Il punteggio spetta per il comune di residenza dei familiari a condizione che essi, alla data di emanazione della ordinanza, vi risiedano effettivamente con iscrizione anagrafica da almeno tre mesi. La residenza della persona alla quale si chiede il ricongiungimento deve essere documentata con certificato anagrafico nel quale dovrà essere indicata la decorrenza dell'iscrizione stessa. Dall'iscrizione anagrafica si prescinde quando si tratti di ricongiungimento al familiare trasferito per servizio nei tre mesi antecedenti alla data di emanazione dell'ordinanza. In tal caso, per l'attribuzione del punteggio, dovrà essere presentata una dichiarazione del datore di lavoro che attesti tale circostanza. Tale punteggio spetta anche per il comune viciniore a quello di residenza dei familiari in relazione alle preferenze espresse, a condizione che in quest'ultimo comune non esistano istituzioni scolastiche alle quali possa accedere il personale interessato. I punteggi per le esigenze di famiglia di cui alle lettere A), B), C), D) sono cumulabili tra loro.
L'età é riferita al 31 dicembre dell'anno in cui si dispone l'assegnazione provvisoria. Si considerano anche i figli che compiono i 6 anni o i 18 anni entro il 31 dicembre dell'anno in cui si dispone l'assegnazione provvisoria.
la valutazione e' attribuita nei seguenti casi:
figlio minorato, ovvero coniuge o genitore, bisognosi di cure continuative presso un istituto di cura tali da comportare la necessita' di risiedere nella sede dell'istituto medesimo.
Per l'attribuzione del punteggio gli interessati devono produrre una dichiarazione, in carta libera, rilasciata rispettivamente dal medico di fiducia o dal responsabile delle strutture, abilitate ai sensi del D.P.R. 309/90, attestante la partecipazione dei figli tossicodipendenti ad un programma terapeutico e socio-riabilitativo comportante di necessità il domicilio nella sede dei genitori aspiranti all'assegnazione provvisoria.
ALLEGATO 6 - Sequenza operativa: Utilizzazioni, Assegnazioni provvisorie e assegnazioni di sede provvisoria - Personale A.T.A.
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1 | Proroghe d’ufficio dei trasferimenti annuali su posti liberi dopo i trasferimenti. (Il punto 1 non si applica alle figure uniche) |
2 | Conferma a domanda del personale A.T.A. utilizzato sui progetti nelle aree a rischio |
3 | Utilizzazione del personale A.T.A. che usufruisce delle precedenze di cui all’art.21 nell’ordine previsto dall’articolo stesso del presente contratto |
4 | Conferma a domanda del personale A.T.A nella scuola in cui è stato utilizzato nell’anno scolastico 1999/2000. |
5 | Utilizzazione a domanda e d’ufficio del personale A.T.A. titolare su posto di organico sede individuato quale soprannumerario nonché, in subordine, utilizzazioni sulla scuola di ex titolarità o sedi viciniore di coloro che sono stati trasferiti quali soprannumerari nell’anno in cui si riferiscono le operazioni o nell’ultimo quinquennio |
6 | Utilizzazione del personale A.T.A. di cui all’art.14, comma 1, lettera d) del presente contratto |
7 | Utilizzazione a domanda del personale A.T.A. appartenente a profilo o area professionale (per gli assistenti tecnici) con esubero nella provincia in profilo della stessa area o il altra area professionale (riferita agli assistenti tecnici) diverso da quello di titolarità. |
8 | Utilizzazione d’ufficio, in base ai titoli posseduti dal personale A.T.A. in altro profilo della stessa area o in altra area professionale (per gli assistenti tecnici). |
9 | Assegnazione provvisoria nell’ambito della provincia. |
10 | Assegnazione della sede provvisoria al personale A.T.A. neo nominato in ruolo o privo della sede definitiva. |
11 | Utilizzazione a domanda del personale A.T.A. proveniente da altra provincia in cui ci sia situazione di esubero |
12 | Assegnazione provvisoria del personale A.T.A. proveniente da altra provincia. |
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