VIRGILIO NOTIZIE 21.4.2009
 
Scuola/ Domani Unicobas presenta 2 ddl su contratto e sindacato
A Roma in convegno su 'controriforma': presenti parlamentari Idv
postato 3 ore fa da APCOM

Roma, 21 apr. (Apcom) - Domani mattina nello storico istituto tecnico 'Galilei' di Roma, durante il convegno nazionale 'Scuola. L'alternativa alla controriforma', l'Unicobas presenterà due disegni di legge sulla scuola: all'evento parteciperanno esponenti dell'Italia dei Valori, che promuove il convegno insieme all'Associazione 'L'AltrascuolA' e allo stesso sindacato Unicobas.

La prima proposta riguarda rivendica un contratto specifico per la scuola: non più impiegatizio come l'attuale e quindi fuori dal campo di vigenza del D.L.vo 29/93 (regole relative al pubblico impiego) che impedisce aumenti superiori all'inflazione programmata e concertata secondo i dati Istat. El'autonomia professionale (e la conservazione del ruolo) e gli automatismi di anzianità (altrimenti in via di eliminazione definitiva).

Il secondo ddl intende invece allargare ai sindacati minori gli stessi diritti di quelli che hanno maggiori iscritti e rappresentanti Rsu. Diritti che ad oggi vengono invece negati sia sul fronte delle assemblee in orario di servizio che su quello degli scioperi.

"La controriforma Gelmini - dice Stefano d'Errico, leader Unicobas - dequalifica la scuola, lasciando senza risposta le nuove richieste di tempo pieno. Nelle medie ci sono più tagli di quelli annunciati, si riducono le ore di lettere, spariscono informatica ed il bilinguismo. Dall'anno scolastico 2010 / 2011 i tagli cadranno anche sulle scuole superiori, con decine di migliaia di posti in meno dovuti alla riduzione generalizzata del tempo scuola e delle ore per materia".

"Inoltre - continua il sindacalista - la funzione docente già ridotta a rango impiegatizio con stipendi che, se confrontati col resto della Ue, risultano irrisori viene attaccata ulteriormente dal ddl presentato dall'on. Aprea che intende portare gli insegnanti ad un livello meramente esecutivo!.

Secondo D'Errico occorre sin da subito correre ai ripari: "in difesa della libertà d'insegnamento, d'apprendimento e dell'autonomia professionale va avviata una discussione per una riforma condivisa dell'istruzione. Nell'immediato viene presentato un disegno di legge per un contratto scuola che 'sgancia' il personale docente ed Ata dal ruolo impiegatizio".

Il segretario Unicobas sottolinea poi come la scuola italiana sia "l'unica in Europa ad essere in regime di proroga rispetto alle norme antisismiche e su igiene e sicurezza". Per quanto riguarda la modifica dell'attuale legge sulla rappresentanza sindacale D'Errico sostiene che "assegna in termini antidemocratici il monopolio dei diritti alle Confederazioni tradizionali, negando qualunque quarentigia alle nuove organizzazioni dei lavoratori, nonostante la forte rappresentatività in svariati settori. Inoltre il Governo Berlusconi intende colpire il diritto di sciopero, già di fatto eliminato nei trasporti".