Adozione dei libri di testo per l'anno scolastico 2008/2009
PREMESSA
La problematica relativa ai libri di testo ha assunto
negli ultimi anni una particolare rilevanza sia per il ruolo strumentale
che essi possono svolgere anche in regime di autonomia scolastica a sostegno
dei processi di innovazione in corso sia per l’incidenza che esercitano
in ambito sociale con riflessi sul diritto allo studio.
L’adozione dei libri di testo, adempimento che, come è
noto, rientra tra i compiti attribuiti al collegio dei docenti e ai consigli
di classe/interclasse, rappresenta espressione dell’autonomia didattica
delle istituzioni scolastiche, che si realizza anche con la scelta consapevole
e mirata e l’utilizzazione di metodologie e strumenti didattici coerenti
con il Piano dell’offerta formativa.
Il relativo provvedimento formale del collegio dei docenti
deve essere adeguatamente motivato per quanto attiene alle scelte effettuate,
soprattutto per rendere edotte le famiglie, su cui grava, ad eccezione
della scuola primaria, l’onere finanziario dell’acquisto dei testi scolastici.
Considerato che il complesso dei prodotti editoriali risulta sempre più arricchito, si ritiene opportuno che, nella fase preliminare delle adozioni, vengano previste modalità specifiche di valutazione dei contenuti dei testi proposti all'attenzione dei docenti, attraverso momenti collegiali di confronto, esame e valutazione, che vedano il coinvolgimento di genitori e, nella scuola secondaria superiore, anche di studenti. DOTAZIONI LIBRARIE E TETTI DI SPESA Come per il corrente anno scolastico, la dotazione libraria
della scuola primaria risulta configurata come segue:
I docenti attualmente impegnati nelle classi terminali
della scuola primaria hanno, preferibilmente, cura di proporre al collegio
dei docenti la scelta dei testi per le classi I, II e III, mentre i docenti
impegnati nelle classi terze, i testi per le classi IV e V.
Relativamente all'insegnamento della religione cattolica,
per gli alunni che intendano avvalersene, i testi per la scuola primaria
sono i seguenti:
• volume I - per la classe prima e per il primo biennio
(classi II e III), composto di 80 pp.
; • volume II - per il secondo biennio (classi IV e V),
composto di 80 pp.
Relativamente alla scuola
primaria, si richiama l’attenzione sulla opportunità che, al fine
di evitare comportamenti impropri, le cedole librarie vengano esclusivamente
consegnate ai genitori degli alunni ovvero a coloro che ne esercitano la
potestà parentale.
Con gli allegati decreti ministeriali sono fissati i prezzi
di copertina dei libri di testo della scuola primaria e i tetti di spesa
della scuola secondaria di primo grado, entro cui i docenti devono effettuare
la scelta dell’intera dotazione libraria.
Con apposito decreto ministeriale in corso di definizione
viene stabilito, a decorrere dall’anno scolastico 2008/2009, il prezzo
massimo complessivo della dotazione libraria per l’intero ciclo di studi
la scuola secondaria superiore.
TEMPI E MODALITA' PER L’ADOZIONE Per quanto attiene la definizione delle norme e avvertenze
tecniche per la compilazione dei libri di testo per il primo e secondo
anno della scuola secondaria superiore trova applicazione l’allegato A,
annesso al decreto ministeriale n. 547 del 7/12/1999, di cui ad ogni buon
conto si allega copia.
Le adozioni dei testi scolastici sono deliberate nella
seconda decade del mese di maggio per tutti gli ordini di scuola.
Nella scuola secondaria di primo grado e nella scuola
secondaria superiore i dirigenti scolastici sono tenuti a prestare particolare
attenzione al rispetto dei limiti di spesa, entro cui il collegio dei docenti
deve effettuare la scelta dei libri di testo.
Nel caso in cui non venga rispettato il tetto di spesa
previsto e la scelta adottata motivatamente dal collegio dei docenti ecceda
tale limite, la decisione deve essere approvata dal consiglio di istituto
(art. 2, comma 4 del decreto ministeriale n. 547/1999).
Particolare attenzione deve, inoltre, essere prestata
da parte dei collegi dei docenti alle nuove edizioni, le quali, a norma
dell’allegato A annesso al citato decreto n.
Le nuove edizioni del libro di testo debbono, inoltre,
recare l'indicazione puntuale delle modifiche resesi necessarie.
Di tali indicazioni i docenti devono tener conto, al fine
di valutare se le integrazioni apportate siano determinanti rispetto al
piano di insegnamento programmato e, nel caso in cui le modifiche non abbiano
rilevanza in tal senso, in sede di adozione deve essere apposta la precisazione
che il testo è valido anche per precedenti edizioni.
Effettuate le adozioni, le istituzioni scolastiche affiggono
all’albo della scuola l’elenco dei libri di testo prescelti, inserendo,
altresì, nel proprio sito web - se attivato - analoga elencazione.
COMUNICAZIONE DELLE ADOZIONI E VERIFICHE Le istituzioni scolastiche devono comunicare, entro
e non oltre il 10 giugno 2008, sulla base di specifiche istruzioni
che saranno tempestivamente comunicate, all’Aie e all’ufficio scolastico
regionale i dati delle adozioni effettuate.
I direttori degli uffici scolastici regionali, ricevuto
l’elenco delle adozioni effettuate, verificano il rispetto dei limiti di
spesa da parte delle singole istituzioni scolastiche e, nel caso di superamento
del tetto di spesa, provvedono a contestare ai dirigenti scolastici il
mancato rispetto dei limiti di spesa, invitandoli a far conoscere le relative
motivazioni.
A tale specifico riguardo, si richiama l’attenzione dei
dirigenti scolastici sulla esigenza di porre in essere una attenta opera
di sensibilizzazione nei confronti del collegio dei docenti, affinché
le scelte effettuate siano tali da consentire il rispetto dei limiti di
spesa.
L’assegnazione di altro docente nella classe, a
decorrere dal 1° settembre 2008, non consente in alcun modo una diversa
scelta dei testi già effettuata.
Per mettere a disposizione degli alunni non vedenti libri
di testo adeguati, in tempo utile rispetto all’inizio delle lezioni, è
indispensabile che i dirigenti scolastici delle istituzioni scolastiche
presso cui risultino presenti tali alunni, effettuate le adozioni, si attivino
immediatamente, per agevolare la trascrizione dei testi.
NOLEGGIO E COMODATO D’USO Si richiama, altresì, l’attenzione sulle innovazioni
introdotte dalla legge n. 296/2006 (Finanziaria 2007), circa la concessione
in comodato d’uso, a fronte di particolari esigenze, dei libri di testo
agli studenti che adempiono l’obbligo d’istruzione, nonché sull’estensione
della gratuità parziale dei libri di testo agli studenti del primo
e del secondo anno dell’istruzione secondaria superiore.
A tal fine sono state ripartite, su base regionale, specifiche
risorse finanziarie.
Un'ulteriore innovazione introdotta dalla citata legge
n. 296/2006 riguarda il noleggio di libri scolastici agli studenti da parte
di istituzioni scolastiche, reti di scuole e associazioni dei genitori.
In tal caso, come già precisato con nota circolare
prot. n. 7919 del 24 luglio 2007, deve essere salvaguardato il diritto
d’autore, mediante apposita autorizzazione da parte dell’avente diritto
per i testi noleggiati.
IL DIRETTORE GENERALE
Mario G. Dutto
ALLEGATI:
–
D.
M. n. 7 - Prezzi di copertina dei libri di testo per la scuola primaria
a. s. 2008/2009
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