Documenti pubblicati su questo sito nell'anno 2004
Moratti paga le scuole private perché attuino la sua riforma Mentre mancano risorse per la scuola pubblica sono in arrivo nuovi fondi pubblici per le scuole paritarie, ossia quelle scuole private che (come definito dalla legge 62/2000, varata sotto un governo di centrosinistra), seppure non statali sono integrate in un sistema misto pubblico-privato. Il decreto del Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca del 5 ottobre 2004 pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 20 ottobre 2004 ) destina alle paritarie la somma complessiva di 4 milioni e mezzo di euro. I fondi verranno versati e gestiti dagli uffici scolastici regionali e, per aggirare la norma costituzionale che comunque vieta finanziamenti diretti, saranno erogati alle scuole impegnate realizzare “progetti” che dovranno essere avviati entro l'anno scolastico 2004/2005 e conclusi entro l'anno scolastico 2005/2006. In particolare, 3.375.000 euro saranno destinati alle scuole secondarie paritarie di I e II grado che proporranno progetti mirati all'ampliamento e alla elevazione dei livelli di qualità delle attività formative (!!!!), mentre gli altri fondi (1.125.000 euro) andranno alle scuole paritarie primarie e secondarie di primo grado che proporranno progetti mirati al supporto dell'avvio della riforma scolastica della Moratti in particolare portfolio e formazione dei tutor
Pubblichiamo il testo integrale del ddl della maggioranza "Stato giuridico e diritti degli insegnanti della scuola (T.u. C. 4091 e abb.) perché la pericolosità di questo disegno di legge che gerarchizza il personale docente in 4 livelli (iniziale, ordinario, esperto e vicedirigente) e ridisegna in peggio la mappa dei diritti dei lavoratori, ad esempio eliminando la RSU per i docenti e introducendo l’assunzione diretta da parte delle scuole, deve essere conosciuta dalla categoria affinchè le lotte future siano più partecipate ed incisive.
Il testo è disponibile sul Numero 10 di Unicobas - Notizie
RIFORMA MORATTI, INVALSI E "VALUTAZIONE" La cosa più urgente che dovrebbe fare un Ministro dell'Istruzione in Italia è quella di elaborare in tempi brevi un nuovo e moderno modo di valutare gli alunni che sia pienamente funzionale e consenta veramente di controllare il raggiungimento delle necessarie competenze, conoscenze ed abilità da parte degli studenti e garantisca il reale recupero in caso di mancato conseguimento degli obiettivi, ma di tutto ciò nella riforma del ministro Moratti non vi è alcuna traccia!
Sono spariti i 35 milioni di euro destinati al rimborso delle spese di autoaggiornamento dei docenti! Sono stati regalati 30 milioni di euro alle scuole private! I 35 milioni per i docenti erano esplicitamente previsti nella legge finanziaria! I 30 milioni per le scuole private non erano previsti nella legge finanziaria! L'Unicobas scuola invita tutti i docenti, sia quelli che avevano regolarmente presentato domanda di rimborso per l'autoaggiornamento entro il 31/12/2002 e che non sono stati pagati, sia quelli ai quali i Dirigenti stanno chiedendo indietro i soldi già riscossi, a presentare immediato ricorso.
Richiesta di tentativo di conciliazione (Bozza)
Continua senza sosta, il trattamento scandaloso da parte del Miur nei confronti dei docenti precari.
Precari: integrazione graduatorie permanenti, un pasticcio infinito. Vergogna! Un incubo continuo, che ha messo e metterà a dura prova il sistema nervoso degli insegnanti precari, stufi di essere trattati come "carne da macello".
PRECARI SENZA TREGUA Con la conversione in legge del decreto del 7.04.2004 sui precari, l'attuale governo è riuscito a portare ancor più confusione tra gli insegnanti!
Una recente ed interessante ricerca dell'Agenza europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (Osha) nel settore dell'istruzione segnala che:
Il 4% di chi lavora nelle scuole europee è stato oggetto di attacchi fisici
ed il 12% è stato vittima di comportamenti intimidatori. Non solo, molti
insegnanti soffrono di disturbi muscoloscheletrci dovuti al continuo sollevamento
dei bambini. Per ulteriori notizie ed approfondimenti:
http://europe.osha.eu.int/good_practice/sector/education/
SCUOLA, PERSONA, VALORE Per una scuola protagonista del progresso civile, centrata sui valori e i
bisogni sociali
emancipata da logiche mercantilistiche e dal "minimalismo"
amministrativo-burocratico
Intervento di Massimo Piermarini al Convegno di Civitavecchia del 21 maggio 2004
11 GIUGNO 2004:
SUCCESSO DELLA CIB-UNICOBAS NELLE ELEZIONI RSU DELL'AZIENDA ACNIELSEN ITALIA SPA:
Il 9 agosto è scomparso a 56 anni Sergio Costa, direttore responsabile del
periodico nazionale dell'Unicobas, oltre che del settimanale Umanità Nova e
di numerose pubblicazioni di carattere libertario e sindacale. Dopo
l'esperienza di studente lavoratore, Sergio era entrato nella scuola come
insegnante, facendo parte negli anni '80 del Coordinamento Nazionale dei
Lavoratori della Scuola. Ha sempre portato avanti il suo impegno
con grande sensibilità e apertura verso le esperienze che hanno
caratterizzato lo scenario politico e sindacale degli ultimi decenni;
un'attenzione e una partecipazione che non sono mai venuti meno, nonostante
la lunga malattia.
È con profonda tristezza che salutiamo Sergio. La sua disponibilità e la sua
generosità hanno dato una mano a far crescere i sogni e i progetti di tutti
noi.
Esecutivo nazionale CIB UNICOBAS
Comunicato della segreteria nazionale Unicobas (11/3/2004):
NON FARANNO LO SCIOPERO DELLA SCUOLA. UNA BEFFA. SOLO UNA MENZIONE A MARGINE NELLO SCIOPERO GENERALE DEL 26 MARZO Al termine della manifestazione del 28 Febbraio alcuni esponenti confederali avevano annunciato uno sciopero della scuola per battere la
controriforma Moratti.
Ma evidentemente serviva solo per dire alla loro base: "Non scioperate con Unicobas e Cobas, aspettate … che scioperiamo noi!"
Ma, come era prevedibile e come avevamo anticipato ieri, la montagna confederale ha partorito il nulla assoluto sulla scuola rispetto allo sciopero
generale del 26 Marzo, con "appendici" al tema pensioni da parte delle OOSS di categoria e la ridicola "differenziazione" sull'intera giornata
anziché le 4 ore. Tutto fumo: i colleghi non sanno infatti che nella scuola esiste l'istituto della "ultrattività". Vale a dire che nella scuola,
differentemente da quanto previsto per il settore privato ed il rimanente settore pubblico, SE SI SCIOPERA PER PIU' DI UN'ORA VIENE
TRATTENUTO L'IMPORTO DELL'INTERA GIORNATA. Perciò lo sciopero dell'intera giornata era d'obbligo e non è certo dovuto alla lotta
contro la "riforma" Moratti. La verità è che nel fronte Confederale sono in parecchi a condividere la riforma (vd. le dichiarazioni a "Porta a porta"
di Angeletti della UIL: "non abbiamo mai detto che la riforma elimina il tempo pieno").
Con la CGT Scuola più forte la FESAL - E A Madrid dal 23 al 25 gennaio 2004 si è tenuto il congresso della CGT Scuola. Il congresso ha deliberato l'adesione della CGT Scuola alla FESAL - E.
DOPO I DECRETI ATTUATIVI DELLA CONTRORIFORMA VOGLIONO FAR PASSARE ANCHE LA DISTRUZIONE DEGLI ORGANI COLLEGIALI!!!
Approvato dal consiglio dei ministri il 27 novembre 2003 lo schema di decreto di "riordino" degli organi collegiali.
E' vergognoso: assenza totale di democrazia.
La categoria viene fatta fuori dalla possibilità di eleggere i supoi rappresentanti.
Al posto di quelli che sino a ieri sono stati eletti, soggetti cooptati dalle lobby dei partiti, degli enti locali, dalle organizzazioni padronali e dai soli sindacati concertativi.